“L’opera d’arte deve avere quella che ho chiamato letterarietà, device in inglese e priëm in russo. Credo che senza questo si perda di vista la dominante dell’opera. Ciò non significa che non si possa studiare la letteratura da altri punti di vista. Essa contiene sempre degli elementi ideologici, propagandistici oppure emotivi, ma tutto questo non può essere chiaro se ci si dimentica che la dominante, quell’elemento che forma l’opera letteraria come tale, è proprio la letterarietà” (Roman Jakobson, “Intervista” di T. Todorov, 1972, in Russia, follia, poesia, 1989). La prosa della vita e la poesia nell’arte – Una scrittura dialogica e inaugurale – L’ascolto e la visione al di là dell’udibile e del visibile– Produzione artistica e produzione linguistica – Vita, morte e resurrezione nella parola e nell’immagine.
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07 – L’immagine e la parola nell’arte tra letterarietà e raffigurazione
L’amore è vita, è la cosa principale. Dall’amore si dispiegano i versi, e le azioni, e tutto il resto. L’amore è il cuore di tutte le cose…
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"Dal 2004 Semiotica del testo e anche Semiotica del cinema presso l’Università del Salento."
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