Descrizione
Il libro
Quanto bisogna camminare per diventare se stessi? 10 passi. Per imparare a conoscersi, per trasformare le convinzioni limitanti in potenzianti, per rinascere. Per smettere di lamentarsi e di fare resistenza al cambiamento, per credere in se stessi e sfruttare il potenziale enorme delle proprie emozioni, per realizzarsi ed essere grati alla vita. Questo libro è un viaggio verso se stessi. 10 passi per imparare ad armarsi, ad amare e, finalmente, vivere.
Nell’ambito della crescita personale ci sarebbero da scrivere fiumi di parole e manuali enciclopedici, ma sono sufficienti 10 passi per illustrare le fasi più importanti che segnano il percorso di rinascita. Un viaggio lieve e graduale per ritrovarsi, per smettere di soccombere agli eventi e accendersi, per scoprire la fitta rete di convinzioni che ci ingabbiano, per allargare la zona di comfort e ritrovare le proprie capacità, scoprire nuove risorse, recuperare curiosità ed entusiasmo per la propria vita.
L’autrice
Margherita Roncone, laureata in giurisprudenza, è counselor clinico con specializzazione in Programmazione Neuro Linguistica terapeutica, mediatrice familiare, Life Coach, Motivatrice e coach in diverse discipline sportive, tra cui il Crossfit. È autrice di un libro di favole terapeutiche utilizzato nella scuola primaria: Favole per Crescere. Madre di due ragazzi, Vincenzo e Ludovica, cura personalmente la sua Pagina Facebook: Margherita Roncone Motivatrice. Organizza corsi per la genitorialità e svolge la sua attività di consulenza nel suo Studio o via Skype.
Rocco –
Un libro che con semplicità suggerisce un percorso di riscoperta di sé. I 10 passi proposti da Margherita Roncone non rappresentano un ardua scalata, ma un itinerario di crescita interiore. 5 stelle meritatissime, consiglio vivamente questo libro.
Annalisa Miccolis –
Da non perdere! Un libro che coinvolge dalla prima all’ultima pagina, da leggere e rileggere. Un prezioso suggerimento che non scorderò:”Nessuno può decidere chi sei. Scegli te stesso, rivestiti di dignità e risplendi.” Grazie