La curiosità che anima l’intrapresa di Mario Piepoli nel voler offrire all’attenzione civica peculiari documenti relativi alla vita pubblica di Alberobello, a prodotto finito, risulta meritevole ben oltre il progetto di partenza. Intanto, il taglio sinottico dei preamboli raggiunge il duplice traguardo dell’efficacia presentativa e della pertinenza comunicativa. Si colgono nell’immediato il come e il perché; non affiora alcun cedimento alla retorica; soltanto misura ed equilibrio qualificano le notazioni. La scelta è di tutto rispetto. Vengono assunti cinque capitoli tematici su Alberobello e sono: l’assetto idrico, la viabilità, i servizi pubblici di fine ‘800, la gestione del patrimonio comunale, i trulli. E l’arco di tempo entro cui si avverano gli atti amministrativi selezionati va dal 1875 al 1944, e trattasi di deliberazioni della Giunta comunale, del Consiglio comunale e di deliberazioni commissariali.
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Curiosità di archivio
Commento a delibere del Consiglio e della Giunta municipale di Alberobello dell’800 e 900, trascritte in occasione del riordino dell’Archivio Storico Comunale
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