“Scrivo poesie per lanciare le mie mani nell’universo, e vivere con lui, dentro di lui. Non è sopravvivenza. È la vita, la verità, in libertà impegnata. La poesia assume l’aspetto del manifesto della mia anima. La parola diventa il mio viatico, la mia speranza realizzata, il mio sconosciuto svelato. La mia responsabilità è immensa. Vi nuoto per riempire la mia vita, rispondere alla chiamata di Dio, ringraziarmi per avermi collocato al centro di un’avventura di meraviglie. Vedo la poesia ovunque. Tutto si trasforma in azione poetica. Il mio sguardo identifica il nascosto, il profondo, l’assente, il mancante. La poesia riempie il mio vuoto. Nella mia mente, nel mio cuore, nel mio corpo. Non posso fare a meno della poesia: sostituisce il mio pane, conduce il mio sangue, è il mio apparato di camminatore con le passeggiate del mondo.”
107 – Canto Ribelle
20,00€Ai poeti, ai ribelli,
a tutte le vittime dell’ odierna società
narcisista, artificiosa e decadente.
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