Lo straordinario diversificazione delle forme del poema all’inizio del XX secolo accompagna l’affermazione del necessario rinnovamento della poesia. Essa si inserisce in un contesto più ampio di riflessioni sulla creazione, all’interno delle quali la plasticità costituisce uno schema importante in quanto presuppone malleabilità e costrizione interna all’opera. Partendo da un’analisi dei suoi valori nel campo dei saperi, principalmente la psicologia e la linguistica, l’opera mette in prospettiva questa nozione di plasticità con i discorsi dei poeti e degli artisti della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo, e le loro produzioni poetiche, quando la poesia investe variamente lo spazio della pagina e del libro. Levità del verso, della linea o del bianco, della tipografia e della lettera, permette allora di osservare ciò che si gioca, tra costrizione e libertà, nella scrittura poetica.
152 – Formes de la poésie contemporaine
25,00€Sa che serve una nuova lingua, è necessario aprire nuovi orizzonti, per riscoprire la semplicità del mondo, quella della scintilla dell’origine.
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