La letteratura si nutre della violenza del mondo, la racconta e talvolta la denuncia: violenza individuale o statale, violenza fatta alle donne, agli schiavi, ai popoli, al nemico, ai credenti e ai non credenti; Non finiremmo mai di elencare tutte le forme di crudeltà nei libri. Il conflitto è ovunque, e si è anche potuto dire che era l’essenza del teatro. Che dire anche dell’epopea antica o medievale? La materia è infinita e abbiamo capito subito che dovevamo fare una scelta per affrontare questo vasto argomento. Abbiamo quindi scelto di concentrarci il più delle volte sulla nozione di guerra, di riflettere, per confronto, sul punto di vista degli autori e degli artisti. Pensando in particolare ai liceali, abbiamo scelto di soffermarci su alcuni significativi estratti di opere famose, che abbiamo ulteriormente commentato, per sottolineare il meccanismo di attuazione di questa violenza.
05 – Les dégagements phrénologiques du XIX siècle
12,00€La frenologia, che fa interagire il cranio e il cervello e che significa etimologicamente «studio della mente», si inserisce nella riflessione ancestrale della conoscenza dell’uomo e appassiona il mondo artistico-letterario.
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